L’emergenza sanitaria ha influenzato anche il settore immobiliare residenziale; nei comuni dell’Appenino Reggiano si registra un certo aumento delle richieste di acquisto e locazione.
Nel dopo lockdown il mercato residenziale nelle zone appenniniche e pedecollinari a sud della città ha conosciuto una discreta ripresa grazie a chi ha preferito trasferirsi in queste aree e a chi nelle stesse zone ha scelto di investire. In generale, infatti, si è registrata una buona richiesta di immobili con giardino o con vicine aree verdi in cui passare del tempo all’aperto.
Nell’area urbana i prezzi degli immobili hanno subito un forte calo a partire dal 2008. Nei Comuni appenninici l’adeguamento ai prezzi di mercato è più recente e l’offerta più varia.
Bando regionale a fondo perduto.
A rendere appetibili le abitazioni dell’Appennino concorre anche il nuovo Contributo Regionale di cui riportiamo le linee principali:
L’Emilia Romagna, in seguito all’emergenza sanitaria, ha messo a disposizione di giovani coppie, famiglie o singoli fino a 40 anni un fondo totale di 10 milioni di euro per l’acquisto o la ristrutturazione di una prima casa purchè situata in uno dei 119 comuni appenninici della Regione.
Il contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 30.000 euro e le domande per fruire del fondo possono essere presentate entro 30 ottobre 2020.
L’intero bando e le modalità di partecipazione sono pubblicate sul sito della Regione Emilia Romagna.
Il mercato delle locazioni.
I comuni appenninici stanno vivendo un ottimo momento anche dal punto di vista degli affitti, al punto che l’offerta, benchè più ricca e varia rispetto al passato, non riesce a soddisfare pienamente le richieste. Quest’anno molti hanno infatti scelto la collina per trascorrervi le vacanze; altri, che lavorando in smart working ne hanno l’opportunità , desiderano allontanarsi dalla città anche solo provvisoriamente. Ci si attende che questo tipo di richiesta sia confermato anche nei prossimi mesi.
Alberto Montanari
Â